I comuni mortali pensano che il grosso del lavoro stia solamente nel creare un sito web, e che una volta fatto questo, esso necessiti giusta di un’aggiustatina ogni tanto per essere a posto, e che di conseguenza, il Webmaster che lo gestisce, trascorre il suo tempo a bighellonare su Facebook o con qualche videogioco.
Beh, magari fosse proprio così! Purtroppo loro non sanno tutto il lavoro che sta dietro al miglioramento e all’ottimizzazione di un sito internet, e sopratutto quanto tempo si impieghi a fare un lavoro di web marketing specifico.
Per fortuna però esistono molti strumenti e tool che ti possono aiutare a monitorare i risultati del tuo sito, individuando così i tuoi punti di forza e soprattutto i tuoi punti deboli, e consigliandoti quindi dove agire per migliorare i risultati.
Questi strumenti sono tanti, e molti anche piuttosto noti, come ad esempio Google Webmaster Tools, Google Analytics, Semrush, GT Metrix, Majestic SEO.
Invece tra quelli un po’ più sconosciuti, uno tra i più importanti e fondamentali è senza dubbio Crazy Egg, del quale ti parlerò adesso.
Introduzione a Crazy Egg
Crazy Egg è uno strumento di analisi qualitativa, che consente nello specifico di conoscere come gli utenti si comportano sul tuo sito web, cosa guardano maggiormente, dove si soffermano e anche cosa cliccano.
Per usarlo basta registrarsi, a pagamento, per un minimo di 9 dollari mensili, ma potrai avere un periodo di prova gratuito di 30 giorni per testarlo e giudicare se fa al caso tuo.
Una volta registrati puoi scegliere quali pagine del tuo sito monitorare: homepage, about me, portfolio, articoli del blog e persino le landing page.
Per rendere possibile il monitoraggio è inoltre necessario che tu inserisca un piccolo script, fornito da Crazy Egg, all’interno del codice del tuo sito web, in particolare è consigliato inserirlo subito prima della chiusura del tag <body>, quindi se usi WordPress dovrai inserirlo all’interno del file footer.php.
Nello specifico, con Crazy Eggs riceverai 4 tipi differenti di report:
- heatmap
- scrollmap
- confetti
- overlay
L’Heatmap è una mappa a colori che indica dove i tuoi utenti cliccano all’interno di una data pagina. Più sono i click, più il colore della zona si schiarisce.
Anche la Scrollmap è una mappa a colori, ma questa indica invece ciò che viene visualizzato maggiormente. Viene contato infatti quante volte una determinata zona della pagina è stata visualizzata dagli utenti all’interno di una finestra di un browser. Pure in questo caso un colore più chiaro sta ad indicare un maggior numero di impressioni. La legenda che si trova in basso a questa mappa indica chiaramente di come la scala cromatica vada dal nero al bianco, passando per il blu, verde, rosso e giallo, con tutte le loro sfumature.
Il report Confetti invece ti visualizza precisamente dove è stato effettuato ogni click, e sopratutto essi possono essere filtrati in modo da categorizzare meglio i click ricevuti. Ad esempio puoi vedere in quale arco della giornata sono stati fatti i click, oppure qual’era il browser usato, o addirittura da quale paese sono stati effettuati, insieme a tante altre possibilità.
Infine, con l’Overlay, potrai vedere l’esatto numero di click che un determinato link presente nella pagina riceve. Anche in questo caso vengono sfruttati i colori: dai pochi click in blu fino ai tanti indicati in rosso.
Questi specifici report li potrai consultare ogni volta che desideri sul sito di Crazy Egg, e ti verranno inoltre inviati automaticamente sulla tua email periodicamente.
Tra le altre cose, con Crazy Egg hai anche la possibilità di analizzare il comportamento degli utenti con la versione per dispositivi mobile del tuo sito responsive.
I miei risultati ottenuti con Crazy Egg
Io sinceramente per ora non ho monitorato il mio blog per molto tempo, per circa una ventina di giorni, ed inoltre il mio è ancora un progetto in fase primordiale, e quindi non posso disporre per ora di migliaia di visitatori, ma nonostante tutto ciò i risultati ottenuti sono stati molto interessanti e gratificanti.
Io ho monitorato la mia pagina Chi sono e due dei miei articoli tra i più interessanti, oltre naturalmente all’Homepage.
In generale è venuto fuori che i miei visitatori offrono, naturalmente, una maggiore attenzione al testo degli articoli, con una maggiore propensione a cliccare sulla categoria piuttosto che su gli altri link interni.
Al contrario, il footer viene praticamente sempre ignorato, in tutte le sue parti.
Ma è nell’Homepage che ho riscontrato i risultati per me più interessanti: bene o male, più o meno tutta la pagina, prima di arrivare al footer, viene presa in considerazione, con una maggiore visualizzazione della parte iniziale, la parte dei miei servizi e gli ultimi articoli pubblicati.
La cosa curiosa inoltre è che, oltre ad un buon numero di click sui post e sulle categorie del blog, molti utenti hanno cliccato sulle icone dei miei account social.
Oltre a questo ho potuto constatare che in generale il mio sito è ben strutturato, e ciò non può far altro che rendermi orgoglioso, ma non per questo smetterò di migliorarlo ed ottimizzarlo, per cui avrò ancora bisogno di Crazy Egg in futuro, per monitorare la situazione.